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Catanzaro :: Regionali: Loiero, proposta Callipo, se ne può parlare.

CATANZARO :: 22/02/2010 :: ''Tale proposta – prosegue Loiero – arriva nel giorno in cui a Roma sono stato presentato ufficialmente come il candidato del centrosinistra e arriva accompagnata da un attacco mai così sfrontato che dimostra totale mancanza di buona fede. Le critiche di Callipo sono inaccettabili. Ed e' assurda la sua pretesa di abiura da parte mia per cinque anni di governo di cui rivendico invece i buoni risultati, grazie al lavoro di quella giunta di cui Callipo e' stato lì lì per far parte: l'accordo non si e' fatto perché chiedeva l'assessorato alle Attività produttive con evidente conflitto d'interessi che ci avrebbe messo in difficoltà per quello che sosteniamo nei confronti del presidente del Consiglio dei ministri''.

''Per mesi Callipo ha sostenuto – aggiunge Loiero – che mai e poi mai e per nessun motivo si sarebbe ritirato dalla competizione elettorale impedendo qualsiasi altra soluzione. Se ne puo' parlare comunque mettendo prima in chiaro alcune questioni: che la sua candidatura, cercata prima a destra, non rappresenta alcuna novità e che deve spiegare all'intera coalizione come conta di far convergere sul centrosinistra, da lui descritto fin qui come una banda che ha operato contro la Calabria, i voti di quello che chiama il suo popolo''. ''Alla fine offre la sua testa e chiede la mia – afferma Loiero – come se fossimo sullo stesso piano. Dimentica o finge di dimenticare che io sono il Presidente uscente di una giunta che la lavorato bene (ricordo il piano casa, gli interventi sull'ambiente, la Cittadella regionale, la Sua, i fondi europei ben spesi: se non l'ha avuto mi premurerò di fargli recapitare 'a vista' il volume su 'Le Cose fatte' che non ammette interpretazioni soggettive). Dimentica pure che faccio parte del Pd, un partito del 30%, e che ho la coalizione tutta con me, tranne Idv. Se quella di Callipo e' una sfida vera e non una tattica difensiva io sono pronto ad accettarla e non dubito che il Pd e i partiti della coalizione faranno altrettanto. Anche in condizioni di fatto che la smentiscono, non voglio eluderne il senso della proposta. Si può pensare, perché no, a quella figura di candidato che lui intravede, solo che rivendico, come minimo, la necessità di proporla io che ben conosco la realtà della Calabria''. ''In ogni caso vorrei informare Callipo – conclude Loiero – sia che si faccia sia che non si faccia il passo indietro, che candideremo persone al di sopra di ogni sospetto, inserite nella realtà sociale, che da sempre operano per il bene della regione. Ci sono tanti calabresi, ricordo, pronti a impegnarsi politicamente per difendere lo sviluppo unitario ed equilibrato del territorio che verrebbe compromesso se dovesse vincere, cosa che io ritengo tuttavia improbabile, questo centrodestra oscurantista, al quale io mi auguro che Callipo, in maniera inconsapevole o meno, non vorrà dare una mano''.