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Cosenza :: Forciniti: “contro la decisione di Trenitalia occorre una reazione forte”.

COSENZA :: 13/11/2011 :: “La decisione di Trenitalia di tagliare dal 12 dicembre prossimo ben 21 treni a lunga percorrenza che collegano la Calabria al resto dell’Italia è uno “schiaffo” che la Calabria e il Mezzogiorno non possono sopportare”. Lo afferma in una nota l’assessore provinciale ai Trasporti, Giovanni Forciniti. “Di fronte a questa ennesima provocazione che allontana la nostra regione dal resto del Paese e sottintende una nazione divisa in due: una forte al nord ed una debole al sud –prosegue la nota- non possiamo più rimanere silenziosi e indifferenti.

Mai come in questo momento le istituzioni e il mondo politico devono far sentire forte la loro voce in difesa dei loro territori e dei loro cittadini. Siamo stanchi di essere considerati la Cenerentola dell’Italia e dell’Europa, terra di rapina a cui scippare risorse e investimenti per dirottarli nelle aree forti del Paese.

Il Governatore Scopelliti ha il dovere di assumere immediatamente tutte le iniziative necessarie per aprire un forte contenzioso con Trenitalia e per contrastare scelte così gravi ed inaccettabili, facendosi promotore di un incontro regionale aperto a cui invitare tutti i rappresentanti istituzionali, gli attori politici e sociali  (sindacati, università, imprese, associazioni e mondo del volontariato) di questa regione per respingere con forza questa nuova, pesante discriminazione”.

“Con la caduta del Governo Berlusconi -conclude Forciniti- si è chiusa finalmente un’era di promesse non mantenute e di discriminazioni pesanti verso il Mezzogiorno. Ora è giunto il momento di far sentire insistentemente e con autorevolezza la propria voce a Roma spiegando che non può esserci ripresa dell’Italia se non si riparte dal Sud e dalla Calabria.

Trasporti e collegamenti veloci, infrastrutture viarie, aeree e marittime moderne sono indispensabili se si vuole realmente avviare una politica di rilancio e di sviluppo dell’intero Paese”.