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Cosenza :: Reseconto del Consiglio Provinciale.

COSENZA :: 25/09/2009 :: “Sul ritrovamento del relitto al largo delle coste calabresi il sipario non si abbasserà. Nessuno si illuda che su questa vicenda si possano spegnere i riflettori o far calare il silenzio”. E’ la promessa solenne che il Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, ha assunto questa mattina davanti ad una nutrita rappresentanza di sindaci e cittadini che hanno preso parte alla seduta del Consiglio Provinciale presieduta da Orlandino Greco e che, al quarto punto, all’Ordine del Giorno prevedeva, appunto, la discussione sulla cosiddetta “nave dei veleni” scoperta al largo della costa di Cetraro.

Ai lavori dell’Assise, nel corso dei quali si è provveduto anche all’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e alla surroga del Consigliere Provinciale dell’Udc Roberto Occhiuto con il primo dei non eletti, Dino D’Elia che ha sostituito il collega anche all’interno della Commissione consiliare permanente, ha partecipato anche l’assessore all’Ambiente della Regione Calabria, prof. Silvio Greco.

“Abbiamo convocato questa riunione del Consiglio Provinciale –ha aggiunto il Presidente della Provincia, dopo aver espresso apprezzamenti all’azione coraggiosa del Procuratore della Repubblica, dott. Bruno Giordano- perché in ognuno di noi c’è la consapevolezza che questa è una problematica le cui implicazioni sono dirimenti rispetto al futuro sviluppo della Calabria.

Fino ad oggi abbiamo registrato una sottovalutazione colpevole rispetto a questa vicenda.

Da oggi in poi non tollereremo più ulteriori ritardi e silenzi. Al Presidente del Consiglio dei Ministri, on. Silvio Berlusconi, chiederemo, già nelle prossime ore, di essere ricevuti in qualità di rappresentanti delle istituzioni calabresi, per essere informati sulle iniziative che il Governo intende predisporre”.

“Rispetto ad una questione così grave –ha proseguito Oliverio- non ci possono essere diserzioni o vincoli di appartenenza che tengono. E’ per questo motivo che, da questo scranno istituzionale, rivolgo a tutti i parlamentari calabresi un appello solenne affinché, su questa questione, alzino forte e facciano sentire con coraggio la loro voce in Parlamento”.

Il presidente Oliverio si è poi occupato dei problemi emersi nel fondovalle del fiume Oliva, auspicando la rapida predisposizione, qualora la situazione lo dovesse richiedere, di un piano coordinato di bonifica dell’intera valle e delle implicazioni che tali problemi provocano all’economia e all’occupazione delle zone interessate, sollecitando l’attivazione immediata di una serie di mecca
nismi atti a fronteggiare immediatamente l’emergenza con cui in queste ore sono costretti a convivere i pescatori, gli operatori economici e le loro famiglie.

Nel corso dei lavori consiliari, oltre all’assessore regionale all’Ambiente Silvio Greco, sono seguiti gli interventi dei Consiglieri Provinciali Aieta, Grisolìa, Diana, De Vincenti, Giordano, Morelli, Rosa, Vico, Zuccarelli Ottorino, Clausi. Magorno, dei Sindaci di Cleto, Serra Aiello e Paola, del WWF Comitato “De Grazia” e del Segretario Nazionale di Legambiente.

Dopo una breve pausa di sospensione durante la quale la Conferenza dei Capigruppo ha predisposto la stesura di un documento finale unitario, i lavori del Consiglio Provinciale sono ripresi con la votazione del documento finale, che è stato approvato a larghissima maggioranza, da parte dei gruppi di maggioranza e di opposizione, con la sola astensione del Consigliere Provinciale Clausi.

Di seguito il testo definitivo del documento:

 

 

Al Presidente della Repubblica

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Alla Commissione Europea

Al Ministro dell’Ambiente

Ai Presidenti delle Regioni Meridionali

Al Presidente della Giunta Regionale Calabria

Ai Parlamentari Calabresi

LORO SEDI

 

Ordine del Giorno del Consiglio Provinciale di Cosenza:

 

1) Ritrovamento, a largo delle coste cosentine, di un relitto definito Nave dei Veleni;

2) Rifiuti inquinanti nella valle del fiume Oliva.

 

La vicenda della nave affondata e ritrovata nelle acque a largo di Cetraro (CS) unitamente ai rifiuti inquinanti ritrovati sul terreno nella valle del fiume Oliva, apre una serie di interrogativi e preoccupazioni, fatte proprie dal Consiglio Provinciale di Cosenza, che devono essere in tempi celeri fugati.

Vi è una questione di responsabilità che afferisce alle Istituzioni che devono farsi carico di questa emergenza nazionale che ha investito un tratto di costa italiana, punto nevralgico del Mediterraneo, coinvolgendo e minacciando la salute di migliaia di cittadini.

E’ per questo che il Consiglio ritiene urgente rivolgere una richiesta di incontro al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Silvio Berlusconi,  affinché intervenga al fine di predisporre, speditamente, le necessarie operazioni di verifica di quei fondali marini per dissipare ogni dubbio sulla natura di quei materiali bonificando i siti interessati.

Inoltre, si chiede alla Commissione Europea di collaborare al meglio e di supportare con ogni mezzo gli organismi investigativi, la Magistratura, la Regione e la Provincia di Cosenza al fine di giungere in brevissimo tempo alla completa verità sulla vicenda che tanto danno sta già arrecando al territorio anche in termini economici.

Invita, altresì, a dichiarare lo stato di emergenza anche in riferimento allo stato di crisi ormai permanente a cui si è giunti nel settore della pesca, dell’agricoltura e del turismo. A tal proposito è chiaro che ogni Ministero competente, non ultimo quello dell’Economia, disponga strumenti di tutela socio-economica almeno fino al superamento dello stato emergenziale creatosi.