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Diamante (Cs) :: Minoranza: critiche a Magorno.

DIAMANTE :: 17/11/2008 :: Il sindaco Magorno ha fatto l’ennesima figuraccia. Questo il commento lapidario dei consiglieri di opposizione del gruppo Il Risveglio, Fabio Cavalcanti e Francesco Liserre riferito al pubblico comizio tenuto dal sindaco di Diamante domenica sera. Fin’ora nessun consigliere di nessun gruppo di opposizione aveva espresso alcun tipo di parere in seguito al sequestro di piazza mercato disposto giovedì scorso dal procuratore della Repubblica Eugenio Facciolla.

E nessun commento era stato espresso dai gruppi di opposizione neanche di fronte alla scelta di Magorno di mettere in atto lo sciopero della fame come forma eclatante di protesta contro il provvedimento nonostante lo stesso gesto fosse già stato commentato come “una pagliacciata” quando venne messo in atto per smuovere il dialogo in merito alla questione porto. Dopo il comizio di domenica sera, però, i consiglieri del gruppo Il Risveglio hanno deciso di rompere il silenzio partendo in contrattacco: “il comizio del Sindaco di Diamante rivela la povertà di argomentazioni del primo cittadino, ormai in preda ad un preoccupante delirio di persecuzione, proprio di chi, privo di lucida razionalità, avverte il disagio di sentirsi franare il terreno sotto i piedi”. Se da una parte Magorno ha cercato di scagionare se stesso e la sua giunta di fronte alla popolazione ribadendo di aver ereditato da altre amministrazioni le situazioni su cui oggi la magistratura sta intervenendo a colpi di sigilli, dall’altra il primo cittadino ha puntato il dito contro il gruppo di opposizione di Cavalcanti e Liserre, che fin dall’insediamento hanno controllato l’operato della giunta Magorno con puntualità ritenuta tal volta estrema sia dall’amministrazione che da parte dell’opinione pubblica. Questi hanno raccolto senza esitazione il guanto di sfida: “questa gravissima bravata – commentano Cavalcani e Liserre in una nota stampa – frutto della cultura dell’ insofferenza e dell’arroganza, sarà pagata a caro prezzo dal primo cittadino il quale, il quale, da una parte,  cerca di improvvisare, tra enormi difficoltà proprie di chi si avventura, maldestramente, in campi che non gli appartengono, risibili sermoni evangelici sull’amore fraterno, dall’altra fomenta l’odio tra la popolazione mentendo spudoratamente con la consapevolezza di mentire”. Nei giorni immediatamente precedenti al sequestro di piazza mercato i consiglieri del gruppo Il Risveglio avevano presentato un corposo ricorso al tar per evidenziare alcune violazioni di legge in merito alla redazione del piano strutturale comunale e del regolamento edilizio e urbanistico attraverso il quale veniva contestata la nomina dell’ingegner Tiziano Torrano quale professionista incaricato di fiducia dal sindaco in persona per la redazione dei piani altre quattordici violazioni legislative ravvisate oltre a violazioni dei principi sulla trasparenza, non discriminazione, concorrenza, e proporzionalità nell’affidamento degli incarichi dei servizi di ingegneria e di progettazione.  Sulla scorta di questi dati e di altri studi di atti deliberativi e di determinazioni degli uffici, i consiglieri del Risveglio sono intenzionati a replicare al primo cittadino con un doppio pubblico comizio che si svolgerà nel prossimo fine settimana a Diamante e a Cirella durante il quale, con atti alla mano, verranno messe a nudo le presunte illegalità perpetrate dall’amministrazione Magorno. “Visto la mole di illegalità riscontrate – ha commentato sarcasticamente Francesco Liserre –  speriamo di riuscire a raccontarle tutte in una sera altrimenti saremo costretti a mettere in piazza una serie a puntate. Dimostreremo che l’amministrazione Magorno è la peggiore che Diamante, nel corso della sua gloriosa tradizione politica, abbia mai conosciuto”. Nel corso dei comizi Il Risveglio ufficializzerà, inoltre, il nome del candidato che i gruppi di minoranza appoggeranno nel corso della competizione elettorale per il rinnovo del consiglio provinciale.  

Gaetano Bruno