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Diamante (Cs) :: Querelato il Sindaco Magorno.

DIAMANTE :: 23/09/2007 :: Nei giorni immediatamente successivi al Consiglio Comunale infuocato del 27 Agosto scorso avevamo dato notizia della richiesta di trasmissione degli atti inerenti l'affidamento alla Pro-Loco di Diamante dell'organizzazione spettacoli presso il Teatro dei Ruderi di Cirella e del conferimento, da parte della maggioranza, all'Avv. Agostino Fortunato dell'incarico di verificare se le dichiarazioni rese in Consiglio dai consiglieri di minoranza ravvisassero estremi di reato.

Ad oggi, mentre di quest'ultima questione non si ha contezza, giunge la notizia che nel pomeriggio di venerdì i consiglieri di opposizione hanno trasmesso al Procuratore della Repubblica di Paola per il tramite del Comandante della Stazione Carabinieri di Diamante Atto di Integrazione a notitia criminis con richiesta di sequestro probatorio e contestuale Atto di Querela nei confronti del Sindaco di Diamante Ernesto Magorno. La documentazione inviata si compone di un corposo dossier che riepiloga tutta la vicenda esponendo i fatti in modo cronologico, suffragato da 12 allegati, tra cui copie atti, stralci del Regolamento Comunale e DVD contenenti le riprese dei lavori dei Consigli Comunali dell'11 luglio e del 27 agosto scorsi. La giustizia ha i suoi tempi, non è dato quindi sapere come si evolverà la vicenda, una cosa però è certa non si ricorda nel recente passato una tale situazione, i contrasti sono stati sempre sanati in seno al consiglio o nelle sedi dei partiti. "Il fatto – ha dichiarato Cavalcanti – costituisce ancor più notizia, in quanto finora si è vista da un lato una maggioranza che si arrocca su posizioni, non sempre dimostratesi corrette, prova ne è l'adozione delle determine dirigenziali di convalida che hanno sanato parte delle delibere di giunta contestate dall'opposizione, dall'altro, invece, si è vista un'opposizione per nulla silente, ma attenta e scrupolosa nell'esercizio delle sue funzioni di controllo, in via prioritaria, ma anche di stimolo e di proposta come si evince dalla richiesta d'integrazione all'ordine del giorno presentata". Ricordiamo i fatti contestati in seno al Consiglio ed ora integrati di nuova documentazione. All'apertura del Consiglio Comunale del 27 agosto scorso, il consigliere Francesco Liserre a nome dei Gruppi di opposizione, in riferimento alla delibera consiliare di affidamento alla Pro-Loco di Diamante dell'organizzazione spettacoli presso il Teatro dei Ruderi di Cirella, già oggetto di discussione e di votazione, anche per esecutività, del precedente consiglio comunale, tenutosi in sessione urgente l'11 Luglio 2007, ha contestato, una ipotesi di falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p.). Dichiarava allora Cavalcanti: "Abbiamo infatti riscontrato differenze sostanziali tra la proposta di delibera (con relativo contratto) discussa e approvata nella seduta precedente e la relativa verbalizzazione della suddetta delibera. In fase di stesura definitiva del verbale si introduceva ex novo arbitrariamente: 1) nel contratto un nuovo art. 5, relativo a Norme di Gestione; 2) nella premessa, nella proposta, nel contratto e nella delibera (in ben 5 punti del verbale) la frase "e da eventuali contributi erogati dalla Regione Calabria per l'organizzazione degli spettacoli inseriti nel cartellone Magna Grecia Teatro". Il fatto che, successivamente, la Regione Calabria abbia assegnato effettivamente al Comune un contributo di ? 1.200,00 per ogni spettacolo inserito nel circuito Magna Grecia Teatro può essere considerato dagli inquirenti un aggravio del reato. Il testo della proposta di deliberazione notificato ai consiglieri risulterebbe, quindi, nonostante nessuna modifica fosse intervenuta in Consiglio, difforme in vari punti da quello definitivo ed immediatamente esecutivo, affisso all'albo pretorio e disponibile in copia conforme ai consiglieri. Tutto ciò si evince, tra l'altro, dalla ripresa del Consiglio effettuata da Telediamante. Nella ripresa l'assessore proponente, nel sintetizzare i punti salienti della proposta, sottolineava che il contratto oggetto di approvazione prevedeva esclusivamente un corrispettivo di ? 1.000,00 omniacomprensivo per rimborso spese e il 50% dei proventi derivanti dalla vendita dei biglietti al netto delle spese. In un successivo intervento l'assessore proponente sottolineava che il contratto in oggetto era perfettamente identico a quello che la passata Amministrazione ha stipulato per la stagione estiva 2006 con altro soggetto. Il plico consegnato ai carabiniere conteneva, come detto, anche querela verso gli autori e determinatori dei reati che la Giustizia individuerà e querela contro il Sindaco Ernesto Magorno per le dichiarazioni rese al termine del Consiglio Comunale del 27 Agosto scorso.