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Diamante (Cs) :: Ricorso al Tar sul Psc, le minoranze smentiscono la giunta

DIAMANTE :: 13/12/2008 :: L’esito del ricorso al tar proposto dai consiglieri di opposizione inerente al piano strutturale comunale continua a far discutere.

Se la maggioranza aveva cantato vittoria minimizzando sull’errore formale relativo alla mancata pubblicazione sul Burc degli atti relativi agli incarichi di esperto in urbanistica, geologo e agronomo, ed agli esperti di acustica ed elettromagnetismo, i consiglieri di opposizione sottolineano la fondatezza del ricorso facendo presente come, in attesa del merito, sia stata sospesa l’efficacia di tutti gli atti amministrativi dipendenti e conseguenti dalle determinazioni oggetto dell’ordinanza cautelare. “Non vediamo quale vittoria abbia riportato l’amministrazione comunale, che riteneva di essere nel giusto e nella piena legalità” hanno commentato Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre, Paolo De Luna, Giuseppe Savarese e Giuseppe Pascale i quali ricordano che nello specifico l’azione del tribunale amministrativo regionale è stata indirizzata alle determine emanate dall’ufficio tecnico settore urbanistica, inerenti il bando, la nomina della commissione e l’affidamento dei vari incarichi. “In seguito a tale ordinanza l’amministrazione non potrà procedere alle azioni preliminari alla redazione del P.S.C. e del R.E.U., salvo revocare le suddette determinazioni sospese ed avviare la procedura prevista dalla legge urbanistica regionale, così come sostenuto ed a più riprese suggerito dalla minoranza”. Circa la presunta incompatibilità a proporre il ricorso da parte dei consiglieri paventata dal difensore dell’ente, l’avvocato Oreste Morcavallo, le opposizioni replicano: “se così fosse stato il tar avrebbe immediatamente rigettato il ricorso per difetto di legittimazione ad agire. Se ci sono osservazioni da fare, queste andrebbero dirette allo stesso difensore dell’Ente che, deontologicamente parlando, fa cause in campo urbanistico, per e contro il Comune (vedi ricorso Pina Pin)”. Il rogo della polemica arde. La classica acqua sul fuoco intende gettarla il locale club di Forza Italia che  questa mattina, tempo permettendo, allestirà dei gazebo per informare i cittadini della possibilità di intervenire sulle linee guida del psc, come prevede la legge regionale numero 19 del 2002, che verrà discusso in una tavola rotonda martedì prossimo alle 18 nella sala consiliare del palazzo di città. 

Gaetano Bruno