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Diamante :: Tasporti: gli utenti del Tirreno cosentino non sono figli di un Dio minore.

DIAMANTE :: 27/02/2009 :: Come già comunicato in una precedente nota si è svolto lunedì 23 febbraio, presso la sala Consiliare del Comune di Diamante,  un incontro  riguardante le problematiche inerenti la soppressione, da parte di Trenitalia, di diversi treni sulla tratta del tirreno cosentino a danno della numerosa utenza di tale ampio comprensorio.

L’incontro era stato convocato dall’Assessore Provinciale ai Trasporti Giuseppe Gagliardi, il quale nei giorni  precedenti aveva raccolto l’invito del Consigliere Provinciale e Sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, interessatosi di tale questione a seguito delle istanze rappresentate pubblicamente da comitati di pendolari istituitisi sul territorio; tra questi quello promosso dall’azione del Sig. Ernesto Rinaldi in rappresentanza di un  gruppo di utenti della Costa Tirrenica Cosentina. Al termine della riunione l’Assessore Gagliardi ha proposto, trovando l ‘immediato consenso dei partecipanti, l’invio di un telegramma urgente, a firma dello stesso Assessore, dei Sindaci dell’Alto Tirreno e delle associazioni che rappresentano gli utenti, per chiedere un incontro urgente su tale questione all’Assessore Regionale ai Trasporti, Demetrio Naccari Carlizzi; finalizzato ad investire di tale problematica il Ministro dei Trasporti, l’On. Matteoli ed i vertici nazionali di Trenitalia. Il telegramma è stato inviato nella giornata successiva, così come comunicato dallo stesso Assessore Gagliardi. Il dato emerso  dall’incontro di Diamante  è  che al danno della carenza di trasporti adeguati  e di programmazione per la questioni riguardanti i trasporti leggeri, si è aggiunta la beffa del tagli indiscriminato delle corse ferroviarie sulla tratta del Tirreno cosentino. Un territorio quest’ultimo, che vede quotidianamente gli spostamenti di migliaia di utenti che per lavoro, studio o quant’altro utilizzano i treni così come gli altri mezzi pubblici su ruota. Il Tirreno cosentino, che vede frenate le sue straordinarie potenzialità turistiche per l’assenza di trasporti adeguati ai minimi standard europei. Il tutto nell’assordante silenzio delle istituzioni regionali   che sembrano davvero non guardare, con l’attenzione  dovuta a questa parte, pur importante, di Calabria.  Ci meravigliamo che un Assessore Regionale  giovane ed attento come Demetrio Naccari Carlizzi, non riesca a fornire le risposte adeguate alle istanze sempre più pressanti ed urgenti dal Tirreno cosentino giungono in materia di trasporti.  Faccio appello, quindi,  alle nostre rappresentanze regionali ed in primo luogo al Capogruppo del PD in Consiglio Regionale, l’On. Nicola Adamo, affinché si adoperi  per vedere  prontamente accolta la richiesta, emersa dall’incontro di Diamante, di un incontro urgente con l’Assessore Regionale ai Trasporti, finalizzato come detto, a porre successivamente  la questione soppressione treni all’attenzione del Ministo Matteoli e dei vertici nazionali di Trenitalia. Ritengo, con estrema decisione, che gli utenti dei traspoti del Tirreno cosentino  non debbano essere considerati in alcun modo “figli di un Dio minore”.