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Isola Capo Rizzuto :: Al via il servizio civile della Misericordia.

ISOLA CAPO RIZZUTO :: 12/01/2009 :: Termineranno oggi i corsi di formazione, per i 47 giovani dai 18 ai 28 anni selezionati per prendere parte ai progetti per il servizio civile, promossi dalla Misericordia di Isola. Sei le proposte della confraternita isolitana, per incoraggiare i giovani a dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore della ricerca di pace:“Giro girotondo”, nell’ambito della promozione culturale dei centri di aggregazione per minori; “Welcome 2008”, rivolto all’assistenza all’immigrazione; “Punto e a capo” rivolto all’assistenza ai minori; “Insieme per vincere 2008” a favore della donazione del sangue; “Anni d’argento” per la valorizzazione dei centri di aggregazione per anziani; “Protezione civile”, per il monitoraggio delle zone a rischio.

A precedere l’inizio delle attività, una settimana di formazione per favorire una serie di obiettivi quali la valorizzazione di momenti di socializzazione e miglioramento dei rapporti interpersonali, stimolare l’interesse alla creazione di relazioni improntate ai valori del rispetto e della solidarietà, rispettare la diversità intesa come risorsa e non come fattore discriminante e tantissimi altri fattori fondamentali all’abbattimento di barriere sociali e mentali. Ma non solo. Importanti sono stati i cenni storici in merito alle attività della Misericordia nella storia e più in particolare nel territorio di Isola, i diritti e i doveri dei volontari e nello specifico l’importanza dei vari progetti che toccheranno le diverse realtà del territorio: dai diversamente abili agli ospiti del Cda, dai minori agli anziani. Importante è stato nei giorni di formazione, la trasmissione del significato che assume il servizio civile il quale “si svolge su base esclusivamente volontaria , un modo di difendere la patria, il cui "dovere" è sancito dall'articolo 52 della Costituzione, una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l'ordinamento democratico”.