Nicotera :: Uccide il padre: Non sopportavo che picchiasse mamma.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il ragazzo ed un coetaneo di origini polacche sono entrati nell'abitazione di Piccolo col volto coperto da passamontagna e, simulando una rapina, hanno colpito l'uomo con numerosi fendenti alla schiena ed al torace. Al momento dell'aggressione in casa c'erano la moglie della vittima e gli altri tre figli. Il più grande di questi ha cercato di aiutare il padre soccorrendolo e trasportandolo in auto, nell'ospedale di Vibo Valentia, dove però Piccolo è morto subito dopo il ricovero. Domenico Piccolo, già noto alle forze dell'ordine per reati di droga e traffico di armi, faceva il commerciante di intimo nei mercatini rionali settimanali. Poi la sera al bar del paese, secondo quanto raccontano i conoscenti, esagerava e beveva tanto, infine tornava a casa ed a farne le spese erano gli altri componenti della famiglia. Una famiglia che viveva nel degrado e nella miseria; i figli sono sei, le due più grandi sono emigrate al nord appena compiuta la maggiore età.