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Petilia Policastro (Kr) :: Nontiscordardim?® – Operazione Scuole Pulite 2008.

PETILIA POLICASTRO :: 16/03/2008 :: Il Liceo Scientifico Statale “Raffaele Lombardi Satriani”, diretto dal Dirigente Scolastico il Prof. Francesco Gentile, ha aderito alla giornata di volontariato ambientale: "Nontiscordardimè – Operazione Scuole Pulite", sabato 15 marzo, promossa dalla Legambiente e dal Ministero della Pubblica Istruzione; ha collaborato nell’organizzazione il locale Circolo Legambiente. L’iniziativa è la più grande giornata di volontariato rivolta alle scuole che nasce con l’obiettivo di rendere più vivibili e sicuri gli edifici scolastici.

L'iniziativa permette di realizzare tanti piccoli interventi di manutenzione che vanno dalla pulizia degli spazi scolastici alla piantumazione di alberi, dalla verniciatura di aule alla costruzione di aiuole, ecc.. Nell’edizione 2007 di Nontiscordardimè hanno partecipato oltre 1800 scuole, quasi 25000 classi per oltre 500.000 bambini. Nontiscordardimè, che festeggia i 10 anni, ha quest’anno come tema centrale la sempre più attuale “questione rifiuti” che necessita, proprio a partire dalla scuola, di azioni concrete che possano rendere l’ambiente in cui viviamo sempre più sostenibile. In quest’ottica è nato l’incontro che si tenuto nell’Aula Magna del Liceo Scientifico di presentazione del programma internazionale “Eco – Schools”, promosso dalla FEE – Fondazione europea per l’educazione ambientale -, che vede il coinvolgimento di oltre 14.000 scuole.  Le scuole che realizzano il programma, in ogni sua fase, ottengono la certificazione e la “Bandiera Verde”, un riconoscimento internazionale che attesta l’impegno della comunità scolastica nel ridurre il proprio impatto ambientale. Nella Provincia di Crotone, che vede il coinvolgimento di 11 Istituti scolastici, l’organizzazione è curata dal L.E.A. Kroton “Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale della Provincia di Crotone”, che si occupa di coordinare le attività della rete provinciale INFEA – informazione, formazione, educazione ambientale – .All’incontro presieduto dal prof. Luigi Concio, referente del progetto, nonché Presidente del locale Circolo Legambiente, hanno partecipato una rappresentanza degli studenti e dei genitori, la dott.ssa Antonella Garzieri, operatrice del L.E.A. Kroton, il Vicepresidente del Consiglio d’Istituto Salvatore Carvelli e il  Consigliere Provinciale Amedeo Nicolazzi. Luigi Concio, pur riscontrando nelle scuole una maggiore attenzione alle tematiche ambientali, fa rilevare la presenza di grossi problemi legati alla sicurezza e alla sostenibilità. Il rapporto annuale di Legambiente sull’edilizia scolastica: “Ecosistema Scuola 2008 – Calabria”, rimarca una situazione estremamente negativa, “Scuole calabresi: vecchie, non a norma e sono ancora troppo poche le pratiche ecocompatibili”. Il Consigliere Nicolazzi, ha rilevato che i problemi del Liceo Scientifico si potranno risolvere grazie al processo avviato per la costruzione della nuova scuola nella frazione di Foresta, una delle poche scuole secondarie superiori che non è di proprietà dell’Ente Provincia, viene pagato il fitto dei locali da oltre un trentennio. La dott.ssa Garzieri ha illustrato il progetto “Eco – Schools”, che si propone di migliorare il sistema “scuola – ambiente”, di sensibilizzare gli studenti e di renderli consapevoli dell’importanza del rispetto dell’ambiente che li circonda, anche e soprattutto di quello “scolastico”; con attività trasversali alle discipline, che si integrano con quelle curricolari. Nei prossimi giorni si costituirà l’Eco-Comitato, formato dal personale docente e non docente della scuola, da allievi e genitori, da una rappresentanza delle autorità e delle associazioni locali. In conformità alle indicazioni dell’Agenda 21 si costituirà un “organismo in grado di rappresentare uno spaccato della società civile”. L’iniziativa si è conclusa nel cortile della scuola dove gli allievi, armati di scope, rastrelli, forbici, hanno dato vita a una pulizia straordinaria, mostrando inaspettate competenze in giardinaggio, encomiabile è stata la potatura della siepe. La scuola può ricoprire un ruolo centrale, non solo perché può fare educazione al suo interno, ma anche per la capacità di “contaminare”, attraverso gli alunni, le famiglie e di farsi promotrice di cambiamenti di stili di vita verso tutto il territorio.