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Rende :: Editoria: Sansonetti a "Calabria Ora", "un giornale senza paura".

RENDE :: 28/07/2010 :: "Faccio questo lavoro da 35 anni e credo di aver dato nella mia vita professionale una sola cosa: assolute garanzie di indipendenza". Lo ha detto Piero Sansonetti, 59 anni, neo direttore del quotidiano "Calabria Ora". Sansonetti sostituisce Paolo Pollichieni, che si e' dimesso una settimana fa dopo una serie di dissidi con gli editori. Questa mattina Sansonetti e gli editori di Calabria Ora, Fausto Aquino e Piero Citrigno, hanno tenuto una conferenza stampa di presentazione, nella sede del giornale, a Rende.

"Voglio ringraziare la redazione per quello che ha fatto in questi giorni particolari", ha detto Piero Citrigno, davanti ad un centinaio tra dipendenti e collaboratori della testata. Fausto Aquino, che e' anche pubblicista e ha firmato come direttore del giornale in questi giorni di transizione, ha detto invece di essere stato "un po' latitante in questi anni, ma guardando adesso tutti, mi rendo conto di quale bella famiglia abbiamo creato" e ha ricordato che "tutti siamo utili, ma nessuno e' indispensabile". Sansonetti, che ha dei trascorsi a L'Unita' e a Liberazione, ha detto "l'idea di misurarmi con questa cosa nuova mi e' subito piaciuta. Ho deciso in due giorni. Sono stato cacciato due o tre volte da altri giornali. Chi mi chiama sa che l'indipendenza e' assoluta. L'indipendenza non e' una delle doti del giornalista. L'indipendenza e' il giornalismo", ha ribadito, parlando del rapporto di fiducia che deve esserci con l'editore. "Voglio fare un giornale, con la mia redazione, che non abbia paura di nessuno, che dica la verita' e che non abbia padroni. Se ci riesco o no, lo vedremo nei prossimi mesi", ha detto il neo direttore. "Ma non sara' un giornale molto diverso da quello che e', visto che ha una sua storia e ha avuto successo. Con grande umilta' mi confrontero' con la redazione. Porto la mia esperienza, ma vengo in Calabria soprattutto per imparare". Sansonetti ha anche anticipato che si occupera' della questione del Mezzogiorno. "Non e' solo una questione economica, ma e' una questione di classe dirigente, che oggi manca. Ma manca anche una classe dirigente in grado di governare l'Italia". Aquino ha invece sottolineato di non aver mai voluto polemizzare con il precedente direttore, mai nominato questa mattina. "Credo e ritengo che le risposte agli interrogativi che poneva l'ex direttore le abbiamo date: il giornale non ha mutato linea politica e non mutera' sicuramente il suo atteggiamento nei confronti dei fenomeni che purtroppo pervadono la nostra regione. In Sansonetti – ha concluso – abbiamo trovato una persona seria, dal passato cristallino, che non ha compromissioni a livello locale". Alla conferenza stampa ha portato il suo saluto anche Carlo Parisi, segretario del sindacato dei giornalisti calabresi.