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Scalea :: Consegnata la piscina comunale al Centro Aias sezione di Centrao Onlus.

SCALEA :: 01/12/2011 :: Si è svolta la conferenza stampa per la consegna ufficiale della struttura comunale della Piscina al Centro Aias, sezione di Cetraro Onlus. Alla cerimonia hanno partecipato, fra gli altri, il sindaco di Scalea Pasquale Basile, il consigliere regionale GianPaolo Chiappetta, il direttore generale dell’Aias Sezione di Cetraro Onlus, Maurizio Arci, l’assessore comunale ai Lavori pubblici Raffaele De Rosa, i consiglieri Fabio Ferrara e Sergio Bloise, il progettista, Architetto Arcuri.

Si procederà adesso ai lavori di completamento e di miglioramento funzionale dell’impianto sportivo che competono all’Associazione Aias, che si è aggiudicata la gara. Ha aperto la conferenza stampa il sindaco Pasquale Basile: «Inizia qui il percorso operativo della piscina comunale di Scalea. Gli atti sono stati completati e la Conferenza stampa vuole suggellare l’inizio vero e proprio dell’attività dell’Aias con la consegna materiale delle chiavi.

L’Aias si occuperà del completamento della struttura e della fase successiva della gestione. Come molti di voi sanno è un percorso lungo che parte dall’ex assessore Angelo Cantisani che ha creduto molto in quest’opera, passa da tentativi non sempre fruttuosi di coinvolgere parti sociali e imprenditoria.

Va dato atto al Consigliere Ferrara di aver ripreso in mano la situazione e con l’aiuto e i suggerimenti  della Commissione Bilancio e dell’intero Consiglio comunale che ha approvato le modifiche fatte al bando all’unanimità, ha dato il via alla possibilità alla piscina di aprire per usi non solo sportivi, ma dedicati anche al Sociale. Forse questa è stata la carta vincente che ha consentito di muoverci nella corretta direzione.

Voglio ringraziare l’on. Chiappetta – ha concluso Basile – che ha partecipato a questa cerimonia. Un ringraziamento va a tutte le figure che sono state e saranno coinvolte nel progetto». Il direttore generale dell’Aias Onlus, Maurizio Arci, ha sottolineato come la consegna delle chiavi rappresenti lo start-up della ristrutturazione e riadeguamento di quello che sarà: «Un complesso turistico e sportivo legato all’attività storica dell’Aias.

I numeri la dicono lunga sull’attività che l’Aias ha portato avanti nei venti anni: gestiamo oltre 286 pazienti, molti dei quali con patologie in età evolutiva che meglio si integrano nel tessuto di tipo sportivo, sociale e dilettantistico. L’ambizione di poter fare gareggiare un piccolo down in una piscina olimpionica o semi-olimpionica in un futuro vicino è l’augurio che tutti noi ci dobbiamo e possiamo fare. Ringrazio il sindaco di Scalea Basile e gli Uffici che sono stati scrupolosi e meticolosi.

In maniera puntigliosa hanno messo in piedi un contratto che facesse stare sereno sia l’ente pubblico che noi come impresa del terzo settore. Con la consegna ufficiale delle chiavi posso confermare che già domani ci metteremo al lavoro per avviare le molteplici attività da praticare non solo in acqua, ma aanche intorno alla vasca in una location prestigiosa. La prossima tappa sarà fatta davanti alla struttura di Scalea con la nostra delegazione di amici storici come l’On. Chiappetta e tanti amministratori che ci seguono con attenzione e che sostengono quotidianamente le attività sul territorio.

E’ stato fatto uno studio di fattibilità e possiamo dire con serenità che dopo aver contatto anche le scuole ed i comuni ci siamo resi conto che questa struttura può e deve decollare. Ci ritroveremo nel 2012 con tutti i genitori, i disabili, le associazioni sportive per avviare realmente l’attività». Il consigliere regionale Gianpaolo Chiappetta ha sottolineato l’importanza dell’evento.

«Sentendo il direttore generale dell’Aias, Arci, mi è venuto in mente che pochi anni fa, nella mia non lunghissima esperienza politica, quando ero assessore a Cosenza, con la delega alla Cultura e allo sport, in quel breve periodo, solo quattro mesi, è legata l’apertura di quella che all’epoca appariva come una cattedrale nel deserto: la piscina di Cosenza.

Nel momento in cui viene evidenziato l’aspetto rilevante dell’opera che viene consegnata a Scalea è utile rimarcare che va a maturazione un processo iniziato con l’amministrazione di altri esponenti, nel segno di una continuità amministrativa, si è ritenuto di dare uno start-up alla struttura. Non è quindi la conferenza stampa per qualcosa che deve nascere, ma l’incontro conferma lo start-up di tutto ciò che ruota attorno alla piscina. Si dà il via libera ad una struttura. Si fa una conferenza stampa per annunciare qualcosa che già c’è.

L’elemento di discontinuità è rappresentata dal fatto che da oggi inizia l’operatività gestionale. Il secondo elemento è che si dà valenza ad un segmento mortificato e penalizzato in passato che sta cercando di venire alla luce: il sociale. Faceva bene Maurizio Arci ad auspicare che un ragazzino disabile possa da qui a qualche anno assurgere ai fasti nazionali o anche internazionali.

Questo – ha aggiunto Chiappetta – potrebbe significare anche una sorta di riscatto della Regione Calabria verso le problematiche che talvolta non ci portano ad essere considerati, al di fuori della Calabria, per quello che siamo. L’Amministrazione comunale, nel segno di una continuità amministrativa, ha dato esempio di come non si voglia distruggere ciò che è stato fatto precedentemente.

Il direttore Arci si augurava che la prossima tappa possa essere rappresentata dall’apertura simbolica della struttura. Io spero che questa data possa essere molto vicina, alla presenza del Presidente della Regione Calabria».