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Scalea (Cs) :: Il vice presidente Giorgio Delle Tasse si dichiara preoccupato.

Il progetto del porto di Torre Talao mette in ansia gli operatori turistici

 

SCALEA :: 08/11/2008 :: Bisogna, innanzitutto,  premettere – afferma Giorgio Delle Tasse, Vice Presidente del S.I.B.,- che non siamo contrari alla realizzazione di un porto nell’area di Scalea. Gli operatori, però, sono preoccupati, e ciò è   dovuto al taglio di alcune concessioni demaniali che gravitano attorno all’area della torre Talao, oltre che all’evidente chiusura all’utenza turistica del tratto ora balneabile della spiaggia dell’Ajnella a nord, e a sud fino ai lidi di più strutture ricettive, sottolineando l’evidente rischio di distruzione delle grotte paleolitiche presenti nel sito, che sono di importanza nazionale e potrebbero attrarre un numero interessante di turisti legati al mondo della cultura, senza sottovalutare il rischio di erosione del litorale, che andrebbe a modificare completamente gli equilibri della costa.  

Delle Tasse ha ribadito ulteriormente la sua  preoccupazione, condividendo le tesi esposte dai Verdi di Scalea e da altre realtà associative per il luogo scelto:  Il porto di Torre Talao, così come pensato, – ha concluso perentorio il Vice Presidente del SIB – potrebbe uccidere l’economia degli operatori balneari di tutta Scalea, ma sul caso mi attendo un confronto tranquillo  e pacato sulla sostenibilità della struttura e sui temi dell’incidenza e dell’impatto ambientale con lo stesso Sindaco e il consigliere delegato al demanio. L’amministrazione comunale è invitata a riflettere sulle ansie espresse dagli operatori per il luogo scelto. I rappresentanti istituzionali non possono non rispondere alla preoccupazione evidente di un intero settore imprenditoriale sul caso esposto. 

Il Vice Presidente del S. I. B. Giorgio Delle Tasse