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Scalea (Cs) :: Le luci della ribalta sull’antenna della discordia.

SCALEA :: 06/01/2008 :: L’antenna della discordia di Scalea ha avuto un’eco molto forte tanto da attirare l’attenzione della rete nazionale del servizio pubblico Rai tre presente ieri sera all’arrivo del sindaco. Le telecamere si sono soffermate a lungo sulle dichiarazioni della signora Luisa di Cristo, portavoce del comitato contro l’antenna che ancora una volta ha voluto manifestare il suo dissenso e la preoccupazione di centinaia di persone. Quando le telecamere si sono spostate su Alessandro Bergamo, presente anch’egli all’arrivo del sindaco Mario Russo, questi ha vantato il diritto di parola, in qualità di primo cittadino su quello di un semplice consigliere di minoranza.

A quel punto le telecamere si sono state spente anche grazie all’intervento delle forze dell’ordine che contestavano la presenza del solo operatore per le riprese e l’assenza di un giornalista ed è iniziato il siparietto tra Russo e Bergamo. Il sindaco, ancor prima di ascoltare le dichiarazioni di Bergamo, accusava il consigliere di voler strumentalizzare la vicenda, mentre Bergamo vantava il suo diritto di parola anche perché interpellato dall’operatore. Un battibecco durato qualche minuto interrotto ancora una volta dalla voce del popolo, la signora Luisa di Cristo che ha chiesto ai due rappresentanti politici di firmare, per il bene della comunità, un patto di non belligeranza, di risolvere il problema in maniera definitiva e poi, se tanto lo desiderano, di tornare a litigare. Quando si dice “la politica che parte del basso”… 

Gaetano Bruno