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Scalea :: In consegna il materiale richiesto dalla scuola primaria.

Interviene l'assessore Forestieri: «Fuori luogo l'iniziativa del dirigente»

SCALEA :: 21/09/2010 :: «Apprendiamo – scrive in una nota l'assessore alla Pubblica istruzione, Giuseppe Forestieri – che le istituzioni scolastiche hanno chiesto agli alunni la collaborazione per il materiale per l'igiene personale. Nella nota si fa riferimento alle “precarie“ condizioni del Comune. Mi preme, allora, precisare – afferma ancora Forestieri – che la richiesta della scuola è arrivata al comune all'inizio dell'anno scolastico, giunta nelle mie mani, per i tempi burocratici, il 15 settembre. Abbiamo, quindi, preso il tempo necessario per reperire il materiale che è in consegna in questi giorni e avvisato i responsabili della scuola per il ritiro di parte del materiale già da giovedì scorso, il 16 settembre.

L'amministrazione comunale e il mio assessorato si sono sempre attivati per contribuire alle spese per l'acquisto di materiale igienico-sanitario oltre a coprire le non indifferenti spese di gestione, telefoniche, energia elettrica, ecc. e a tutti gli altri interventi, tra cui una nuova tinteggiatura delle aule dopo quella dello scorso anno, necessari per attenuare gli inevitabili disagi che i bilanci scolastici portano come conseguenza. L'Amministrazione non è mai venuta meno alla collaborazione per evitare l'istituzione della tassa di iscrizione, così come avviene in altri luoghi e scuole di tutta Italia, dove sono direttamente i genitori a contribuire. Riteniamo, quindi, inutile e spropositata l'iniziativa dei rappresentati della scuola Primaria che tendono ad insinuare una mancata collaborazione da parte della nostra Amministrazione. I genitori, come è già accaduto, possono in ogni momento contattare il mio assessorato per chiarimenti in merito ed eventualmente per altre problematiche. Ringrazio i genitori che già si sono rivolti all'ente ricevendo tutte le informazioni utili per evitare sterili polemiche. Condanno, infine, la strumentalizzazione di chi ricopre cariche consiliari. Pur sedendo tra i banchi dell'opposizione non si informa sui fatti, prima di aprir bocca».