SCALEA :: 26/11/2008 :: La Regione Calabria, assessorato ai Lavori pubblici, ha concesso un finanziamento per il completamento della rete fognaria da realizzare nel territorio del Comune di Scalea per un importo di un milione e 500mila euro. I fondi sono inseriti nell’Accordo di programma quadro sulla “Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche” del 28 giugno 2006.
“Oltre a complimentarmi personalmente con L’assessore all’Urbanistica del Comune di Scalea, Angelo Cantisani, che evidentemente si è impegnato direttamente per raggiungere questo proficuo obiettivo per la comunità, annoto la sorprendente dichiarazione dello stesso a favore della politica del centrosinistra in Calabria e della Giunta Loiero. L’assessore Cantisani nel suo intervento a mezzo stampa, ringraziando l’assessore regionale Luigi Incarnato, che con il suo impegno ha permesso l’erogazione di questo ulteriore finanziamento che contribuirà al completamento della rete fognaria di Scalea, ha definito esplicitamente due cose, la prima riguarda la sua relativa simpatia per la sinistra e per l’idea socialista, mentalità che non appartiene alla maggior parte della giunta amministrativa; la seconda smentisce tutte le cattive parole del Sindaco, Mario Russo, nei confronti della politica del centrosinistra calabrese a favore del territorio e della gente. Difatti, per questo contributo alla popolazione, il Sindaco di Scalea, consigliere provinciale di Forza Italia, prossimo alla campagna elettorale per la riconferma alla Provincia con il PDL, non solo deve ringraziare un socialista di sinistra per aver permesso che qualche opera seria si facesse nella sua città, ma dovrà anche genuflettersi alla bontà d’animo del governatore della Calabria Agazio Loiero, che dopo essere stato accusato, a gran voce dal Sindaco di Scalea, di essere un “buono a nulla” e di avere poco interesse politico per la sua Regione, ha dimostrato, diversamente, che con la sua guida i programmi quadro di interventi per i territori si realizzano concretamente”.
Il presidente dell’associazione “La Scossa” Antonio Pappaterra
