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Scalea :: Mario Russo partecipa all'incontro Romano su: futuro, lavoro e turismo.

«Sarò al fianco dei balneari per cercare di evitare che la procedura di infrazione promossa dall’Unione europea vanifichi anni di lavoro degli appartenenti alla categoria»

SCALEA :: 30/11/2009 :: E’ in programma per questa mattina, a Roma,  all’Auditorium Santa Cecilia, l’assemblea generale delle Imprese balneari italiane sul tema: Futuro, lavoro, turismo”. Un incontro molto atteso per discutere sulle ultime indiscrezioni provenienti dall’Unione europea riguardanti la procedura di infrazione che metterebbe a rischio la continuità delle concessioni degli operatori balneari.

«Sarò oggi al fianco dei balneari di tutta Italia e, in particolare del Tirreno e dello Jonio cosentino – ha detto Mario Russo -. Coerente con la politica portata avanti al Comune di Scalea di attenzione per la categoria farò in modo, per quanto mi sarà possibile, di impedire che l’Unione europea metta a punto la procedura di infrazione, una vera mannaia per chi ha lavorato anni e anni nel settore per intere generazioni. La richiesta dell’Unione europea risulta mortale per le imprese balneari, soprattutto per il sistema italiano che è costruito sull’iniziativa di intere famiglie e delle relative generazioni; un sistema che è diverso da quello di altri stati europei. Il nostro Comune è stato il primo ad approvare il Piano comunale di Spiaggia ed ha dimostrato con questo, ma anche con altre azioni, di tenere a cuore il lavoro di tante imprese balneari, di tante famiglie che trovano la principale forma di sostentamento proprio in queste attività. Non sono per niente d’accordo – ha aggiunto Russo – sull’iniziativa europea che tende all’abolizione dell’articolo 37 del Codice della navigazione, sul diritto di insistenza, e all’abolizione della legge 88/2001 sul rinnovo automatico delle concessioni. Non è giusto porre in questo modo in discussione la continuità delle imprese con la messa all’asta di tutte le concessioni in scadenza. Condivido quanto sostiene il Sindacato italiano balneari e, per esso, il presidente Antonio Giannotti, in merito ad una errata valutazione, da parte della Commissione europea, sulle concessioni demaniali marittime, inserendole nella direttiva dei “servizi”. Una errata valutazione che va contrastata. La cosiddetta “procedura d’infrazione” – ha affermato infine il consigliere provinciale del Pdl, Mario Russo – vanificherebbe anche gli sforzi che l’Amministrazione comunale, insieme alla categoria, ha fatto per giungere alla realizzazione del Piano comunale di spiaggia. Soprattutto, però, verrebbe a mancare la certezza del futuro per le imprese e per il sistema turismo. Per questi motivi sarò a Roma al fianco dei Balneari, italiani e calabresi, della categoria e del presidente del Sib Antonio Giannotti».