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Spezzano Albanese :: C7 torna dal futuro per ricordare la storia di Spezzano Albanese.

SPEZZANO ALBANESE :: 12/08/2010 :: C7 (è questo il nome del protagonista) torna dal futuro e fa rivivere la storia di Spezzano Albanese al pubblico delle grandi occasioni. E' questa la sintesi che caratterizza lo spettacolo, intitolato “Spezzano Abanese dalla Prima guerra di indipendenza all'Unità d'Italia”, andato in scena al Teatro “V. Pesce” della cittadina arbëreshe nei giorni scorsi. Un'opera, quella scritta e diretta da Demetrio Corino, che ha riportato alle nuove generazioni uno scorcio molto importante del XIX secolo.

Il lavoro, inserito nel quadro delle attività del progetto “Più Scuola per tutti”, del programma regionale “+ Scuola” (Asse IV Capitale Umano, Obiettivo Operativo I.2 e L.3 del Por-Fse Calabria 2007/2013), si è avvalso della collaborazione sinergica delle associazioni culturali MeEduSA, Bashkim Kulturor Arbëresh, ed il Sipario che, in questo caso, ha coordinato la messa in scena dello spettacolo. Supervisore e responsabile dell'articolato progetto è stato l'Istituto Comprensivo Statale, Scuola dell'Infanzia-Primaria-Secondaria di I Grado, di Spezzano Albanese con la sua Dirigente Scolastica Rosina Costabile, che ha coordinato le varie fasi di realizzazione.

Un'astronave che viaggia nel tempo per qualche guasto approda nel 2010. Il suo pilota, C7, deve svolgere un compito sulla storia di Spezzano Albanese e dall'anno 3000 deve tornare nell'Ottocento per “rivivere” questa esperienza. Il guasto però ne impedisce il trasporto ed il computer, nel tentativo di riparare i danni, proietta in maniera olografica le varie fasi. Il piccolo C7 osserva, studia ed impara assieme al pubblico che, per questa occasione, ha l'opportunità di rivedere “in vita” Garibaldi, i briganti e tutti coloro che hanno ruotato attorno alla città di Spezzano Albanese.