VERBICARO :: 27/10/2011 :: Da Verbicaro parte l’onda lunga del disagio e del movimento dei disoccupati. La Regione Calabria è chiamata a rispondere sulla necessità di rispondere concretamente alla disperazione di centinaia di disoccupati che dall’alto Tirreno Cosentino, alla punta estrema di Capo Spartivento, vivono in perenne insicurezza per le loro famiglie e per i loro figli.
I Sindacati e il comitato dei Sindaci del tirreno sono in mobilitazione ed attendono con ansia segnali rassicuranti dall’esecutivo guidato dal Governatore Peppe Scopelliti, sia sulla questione dei disoccupati di Verbicaro, che in fondo rappresenta la punta di un iceberg molto più complesso e più grande che si cela sotto la superficie dell’acqua, sia per il problema lavoro che attanaglia tutto il territorio regionale.
“Siamo in balia delle incertezze – si legge nella nota – un uomo senza lavoro non è un uomo libero, diceva Sandro Pertini. E’ libero di imprecare, di manifestare, ma senza la libertà dal bisogno, non ha la possibilità di provvedere a se stesso e perde la dignità di uomo integro e autonomo all’interno del contesto sociale”.
Una rappresentanza della Comunità Montana sarà presente all’incontro allargato alle delegazioni dei disoccupati di tutti i comuni del circondario previsto per venerdì 28 ottobre, alle ore 16,00 presso la sala consiliare del comune di Verbicaro.
