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Morano Calabro :: In arrivo un finanziamento di 130.000 ? per la Piana di Campotenese.

MORANO CALABRO :: 23/08/2010 :: E’ stata siglata nei giorni scorsi la convenzione tra il Dipartimento 6 – Agricoltura, Foreste e Forestazione e l’Amministrazione di Morano Calabro, in ordine ad un finanziamento di €. 130.000 nell’ambito del PIAR ARCOPOLLINO. Lo rende noto il consigliere comunale con delega all’Agricoltura e Forestazione, Giannatale Tramaglino. Dunque altri fondi strutturali che saranno spesi nelle infrastrutture della nostra popolazione rurale, e destinati alla contrada Campotenese.

«L’amministrazione – afferma Tramaglino – è riuscita a recuperare la fiducia dell’Ente Regione Calabria, pianificando senza estromissioni di carattere amministrativo, uno sviluppo sostenibile rurale. Per quanto riguarda il finanziamento, “naturalmente” nella prima graduatoria Morano era stato escluso, grazie al ricorso presentato in data 10.12.09, con protocollo interno n° 8283, siamo riusciti ad ottenere il riesame dell’istanza e la conseguente ammissione al finanziamento per un importo di €. 130.000, a fronte dei € 260.000 chiesti in prima istanza dal Commissario prefettizio».

«Questo finanziamento – prosegue il consigliere Tramaglino – sicuramente da rimodulare in considerazione del taglio avvenuto, sarà destinato alla C.da Campotenese, dove appare evidente la necessità di rafforzare le strade rurali di collegamento, principalmente per la popolazione residente, e per rispondere in modo efficace alle esigenze delle tante attività agricole che oggi si trovano ad operare in condizioni non ottimali. Campotenese sarà oggetto di grande attenzione, come del resto prevede il nostro programma nel settore delle Politiche Agricole; rilanceremo lo sviluppo dell’ambito produttivo agricolo e agroalimentare. Vogliamo, inoltre, promuovere un sistema in grado di rispettare in modo più incisivo l’ambiente, con l’applicazione di metodi di coltivazione quali l’agricoltura integrata e biologica, per favorire il ritorno di una economia sostenibile nella nostra montagna. Nello specifico intendiamo:

 

migliorare la competitività delle imprese agricole;

consolidare tutta la filiera agroalimentare favorendo l’associazionismo e promuovendo un pensiero più
critico nei confronti dei prodotti agro-alimentari che la grande distribuzione consiglia di mangiare;

sviluppare nuove iniziative ed incentivare l’imprenditoria agricola giovanile ad adottare tecniche agricole a minor impatto ambientale.