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Sangineto :: Si è legalmente costituita l'Associazione Sangineto 2010.

Obbiettivo rilancio economico e turistico e rinnovamento dell’apparato burocratico

SANGINETO :: 10/09/2010 :: Attraverso un incontro pubblico ha trovato corpo l’intendimento di un nutrito gruppo di persone  di associarsi tra loro nel tentativo di realizzare un progetto politico democratico e condiviso che abbia come fine unico il rilancio socio-economico della città di Sangineto ed attraverso cui colmare un gap  strutturale dovuto ad oltre trent’anni di immobilismo. L’associazione si è legalmente costituita nella serata di giovedì 9 settembre 2010.

Hanno sottoscritto il modulo di adesione ed il relativo regolamento oltre 40 persone in rappresentanza di altrettante famiglie, che per un piccolo paese di pochi abitanti come Sangineto rappresenta un elevata percentuale dell’intera popolazione. L’incontro è stato stimolato dal dott. Antonio Adalberto Munafò che ha svolto il ruolo di moderatore in collaborazione con Roberto Palermo. Prima di entrare nel vivo della riunione Munafò ha annunciato la sua volontà a non entrare  attivamente nell’associazione e per fugare ogni ulteriore dubbio ha dichiarato che non è sua intenzione ne ora ne in seguito di accettare qualsiasi proposta sia per ricoprire il ruolo di Presidente dell’Associazione che in seguito di eventuale candidato a Sindaco.  Gli associati hanno trovato una decina di punti programmatici di coesione su cui tutti si sono ritrovati all’unanimità che segnano i presupposti fondamentali dell’ingresso e della permanenza nell’associazione stessa. L’associazione si prefigge di individuare entro la fine dell’anno il proprio rappresentante che fungerà da capolista per la prossima competizione elettorale della primavera 2011. L’individuazione avverrà democraticamente attraverso elezioni primarie tra una rosa di nominativi proposti dagli associati stessi. Tutti gli iscritti associati hanno sottoscritto che accetteranno il verdetto dettato dall’assemblea dei soci che regna sovrana. Non esiste possibilità di autocandidatura. Il candidato a sindaco dovrà poi sottoporre i possibili candidati da inserire nella lista, il programma e successivamente anche la squadra di governo all’assemblea dei soci che dovrà approvare a maggioranza del 51%. L’associazione si riserva anche in seguito il ruolo di controllo e verifica dell’operato dei propri rappresentanti. Tra i punti del programma di governo al primo posto vi è il rinnovamento, lo svecchiamento ed il cambio di impostazione dell’intero apparato burocratico con in testa i tre contestatissimi settori del commercio, dei tributi e dell’ufficio tecnico. Come si diceva l’adesione è stata massiccia a significare la consapevolezza della gravità dei problemi che attanagliano il paese e la sua economia. Proprio il momento di urgenza ha unito forze differenti anche appartenenti a schieramenti politici per consuetudine contrapposti. L’associazione è di estrazione civica. Hanno sottoscritto la nascita e la fondazione dell’associazione Sangineto 2010 Raffaele Pisciotti delegato PDL per il comune di Sangineto, Vito Cianni (per delega) Capogruppo di opposizione in Consiglio Comunale, Andrea Pisani Ascom Associazione Commercianti Sangineto, i fratelli Grosso importanti imprenditori locali, gli avvocati Sandro Gaeta e Michele Guardia (attualmenteconsigliere di minoranza), altri importanti imprenditori come Michele Palermo e Antonio lalia (attualmente consigliere di minoranza) e tante alte numerose persone animate da tanto entusiasmo e voglia di cambiamento. Importante anche la presenza di giovani e di donne categorie che più di altre stanno risentendo della depressione economica che attanaglia il paese. L’associazione è apolitica anche se non sono mancati i riferimenti all’On. Pino Gentile, a cui numerosi membri sono legati sia politicamente che da rapporti di amicizia e verso il quale, nella sua qualità di Assessore Regionale ai lavori pubblici, sono rivolte le speranze di ottenere i necessari supporti per sanare il deficit strutturale che impedisce un serio sviluppo della località, in primis l’esigenza di realizzare un vero e proprio lungomare che sia degno di tale nome ed attraverso il quale rilanciare l’intera economia turistica del paese. La riunione si è chiusa con i ringraziamenti di tutti al dott. Munafò per aver realizzato quella che, agli occhi di tanti anziani esperti di politica locale, sembrava essere un impresa impossibile ossia quella di mettere insieme tante anime diverse in un unico contenitore fatto di valori e obbiettivi condivisi con regole chiare a da tutti sottoscritte. In una terra dove la cooperazione, la collaborazione e l’associazionismo spesso sono vittime di personalismi, individualismi e vecchi rancori questo rappresenta il miglior biglietto da visita per un associazione che si prefigge di cambiare il volto di un paese i
n grande difficoltà. L’associazione resterà un laboratorio aperto al quale tutti potranno aderire avendo gli stessi medesimi diritti dei soci fondatori. Durante il prossimo incontro che si terrà mercoledì 15 settembre sarà eletto il Presidente dell’associazione, il direttivo che sarà formato da 5 persone, il portavoce, i 3 revisori dei conti e i 3 membri del collegio dei probiviri.