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Santa Maria del Cedro :: Cedro: stato di calamità e stato di crisi.

SANTA MARIA DEL CEDRO :: 06/07/2010 :: Stato di calamità e stato di crisi: è quanto ha deliberato lo scorso 29 giugno il Cda del Consorzio del Cedro di Calabria, inviando una richiesta ben precisa al Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, all’assessore regionale all’agricoltura, Michele Trematerra, al presidente della provincia di Cosenza, Mario Oliverio, e ai sindaci delle zone interessate. “Le avversità degli ultimi mesi – ha dichiarato Angelo Adduci, presidente del Consorzio – hanno irrimediabilmente compromesso la campagna di raccolta del cedro sia per le comunità ebraiche sia quella del prossimo autunno. Esosi i danni economici a tutto il comparto economico-territoriale ma anche e soprattutto ai cedricoltori che in 45 giorni hanno visto polverizzato il lavoro di un intero anno. Da sempre l’interesse del Consorzio è preservare e tutelare una coltura che rappresenta un elemento caratterizzante della Riviera dei Cedri e del Tirreno cosentino, le cui ricadute influenzano tutto il sistema economico dei paesi interessati e non solo. Pertanto abbiamo chiesto agli organi preposti l’apertura di un tavolo di concertazione per elaborare un piano organico con lo scopo di dare le dovute garanzie ai cedricoltori e al loro costante lavoro. L’obiettivo è superare questa situazione di disagio e trovare soluzioni utili e concrete per imprimere un impulso maggiore a tutto il comparto, nell’interesse comune di preservare il cedro e la sua coltura.”